DR.
GOLDFOOT AND THE BIKINI MACHINE
|
|||
Titolo italiano: IL DR. GOLDFOOT E IL NOSTRO AGENTE 00... E UN QUARTO | |||
Produzione: 1965 - USA, AIP, col., 88 min. | |||
Regia: Norman Taurog | |||
Sceneggiatura: Elwood Ullman, Robert Kaufman da un soggetto di James Hartford | |||
Effetti speciali: Roger George | |||
Musica: Les Baxter | |||
Interpreti: Vincent Price, Frankie Avalon, Dwayne Hickman, Susan Hart, Patti Chandler, Luree Holmes, Marianne Gaba, Fred Clark, Jack Mullaney, Harvey Lembeck, Deborah Walley, Aron Kincaid, Annette Funicello | |||
Le fortune dei playboy più ricchi e più noti del jet-set vanno repentinamente in fumo dopo che sono stati avvicinati e sedotti da alcune affascinanti, misteriose ragazze in bikini. Craig Gamble, agente del SIC (Special Intelligence Command), scopre che le ragazze sono in realtà perfezionatissimi robot manovrati dal dottor Goldfoot intenzionato a procurarsi un impero finanziario. Benché catturato e torturato, Craig riesce a fuggire e sventa il piano criminale dell'astuto scienziato, il quale, peraltro, ha il suo daffare con un assistente pasticcione che ha l'abitudine di fabbricare modelli sbagliati di robot (... invece della ragazza meccanica in bikini ha messo a punto una virago manesca, esperta di judo). | |||
Commedia divertente e un po' sconclusionata, tenuta in piedi dall'istrionismo
di Vincent Price. La partecipazione del cantante-attore Frankie Avalon e
i cameo di Annette Funicello, Aron Kincaid e di altre star del filone "Beach
Party" assicurano a Norman Taurog il favore del pubblico dei teen-ager.
Il motivo della donna-robot che seduce personalità della politica o della finanza ispira anche il film Dodici donne d'oro. |
|||
Le canzoni del film sono interpretate dalle The Supremes. Goldfoot torna sullo schermo con Le spie vengono dal semifreddo (1966). |
|||
© | |||
|