EL SONIDO PREHISTORICO

Titolo italiano: PRIGIONIERI DELL'ORRORE

Produzione: 1965 - Spagna, Zurbano Films, 91 min.
Regia: Jose Antonio Nieves-Conde
Sceneggiatura: Sam X. Abarnabel, G. Sacristán
Musica: Luis De Pablo
Interpreti: James Philbrook, Ingrid Pitt, Arturo Fernandez, Soledad Miranda, Jose Bodalo, Antonio Casas

Una spedizione al seguito del professor André si muove tra le montagne della Grecia in cerca di un leggendario tesoro che si pensa nascosto in una delle numerose caverne della regione. Il tesoro esiste, ma la presenza degli uomini riporta in vita un antico terrore: una creatura preistorica invisibile all'occhio umano, ma individuabile dal suono agghiacciante che emette mentre si muove e dalle impronte che lascia sul terreno.

Il film è modesto, ma il soggetto è una originale variazione sul tema del mostro antidiluviano riportato in vita per effetto dell'uomo.
In questo caso, non ci sono esperimenti atomici o catastrofi naturali che ne provocano il risveglio, ma solo la cupidigia di un gruppo di esploratori.
L'ambientazione tra le montagne della Grecia suggerisce atmosfere esotiche e l'espediente di rendere l'animale una sorta di camaleontico dinosauro che si cela alla vista umana giustifica da una parte l'economia di effetti speciali, e dall'altra dà un sapore più interessante alla caccia mortale.

Soledad Miranda, musa ispiratrice di Jesús Franco, e Ingrid Pitt, reginetta della Hammer, aggiungono al film un motivo in più di curiosità.

Titolo americano: The Sound of Horror.

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