FURANKENSHUTAIN TAI CHITEI KAIJU BARAGON

Titolo italiano: FRANKENSTEIN ALLA CONQUISTA DELLA TERRA
Produzione: 1965 - Giappone, Toho, col., 95 min.

Regia: Ishirô Honda
Sceneggiatura: Karou Mabuchi (Takeshi Kimura) dal soggetto di Jerry Sokl e dalla storia di Reuben Bercovitch
Effetti speciali: Eiji Tsuburaya
Musica: Akira Ifukube

Interpreti: Nick Adams, Tadao Takashima, Kumi Mizuno, Susumu Fujita, Jun Tazaki, Takashi Shimura, Yoshibumi Tajima, Kenji Sahara, Hisaya Hito, Yoshio Tsuchiya, Akira Takarada
Mentre Berlino sta per capitolare, i nazisti trafugano da un antico castello il cuore della creatura di Frankenstein custodito in una cassa di metallo. Il prezioso reperto viene trasferito per mezzo di un sottomarino ad Hiroshima, nel momento stesso in cui gli americani sganciano la bomba atomica... Anni più tardi, un quartiere popolare è in subbuglio per la misteriosa presenza di un ragazzo dall'aspetto inquietante, al quale viene dato il soprannome di "Furankenshutain". Il dottor Bowen e la dottoressa Togami riescono ad avvicinare il giovane e, dopo una serie di analisi, scoprono che il suo aspetto deforme e la sua abnorme crescita sono dovute al fatto che egli si è nutrito del cuore di Frankenstein, la stessa "reliquia", contaminata dalle radiazioni, che si credeva irrimediabilmente perduta durante il bombardamento atomico. Fuggito dal laboratorio, il ragazzo, che ha ormai assunto l'aspetto di un mostruoso gigante, cerca rifugio sul monte Fuji e, ben presto, viene incolpato di una serie di misteriose e spaventose devastazioni. In realtà, i disastri sono opera di Baragon, animale preistorico tornato in vita dopo una forzata ibernazione nel ghiaccio polare. Furankenshutain si riabilita sconfiggendo il mostro e salvando il Giappone, ma poco dopo lui stesso cade vittima di un polipo gigantesco emerso dal mare che lo risucchia negli abissi.
Il film tenta un'ardita connessione tra Frankenstein (o un suo epigono) e i mostri della tradizione cinematografica giapponese accomunandoli nella identica sorte di vittime dell'era atomica. La sceneggiatura parte da uno spunto originalmente folle, ma si indirizza poi sui binari di precedenti pellicole con mostri "buoni" e mostri "cattivi". Baragon è una versione povera di Godzilla del quale Furankenshutain fà un po' le veci.
L'octopus protagonista dell'ultimo duello non compare in tutte le edizioni distribuite per i mercati internazionali: in alcune versioni il gigante viene annientato da un terremoto.
Distribuito in America dall'AIP/UPA con il titolo Frankenstein Conquers the World.
Titoli alternativi: Frankenstein vs the Giant Devil Fish e Frankenstein and the Giant Lizard.
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