MOSURA TAI GOJIRA

Titolo italiano: WATANG! NEL FAVOLOSO IMPERO DEI MOSTRI

Produzione: 1964 - Giappone, Toho, col., 89 min.

Regia: Ishirô Honda

Sceneggiatura: Shinichi Sekizawa
Effetti speciali: Eiji Tsuburaya
Musica: Akira Ifukube

Interpreti: Akira Takarada, Yuriko Hoshi, Hiroshi Koizumi, Yu Fujiki, Yoshifumi Tajima, Kenji Sahara, Jun Tazaki, Emi Ito, Yumi Ito

L'impresario Kumayama esibisce alla curiosità della gente un gigantesco uovo rivenuto da alcuni pescatori sulla spiaggia di un'isola dopo una violenta tempesta. Egli non sa che l'uovo è sacro per gli abitanti della favolosa Infant Island, esseri di piccolissime dimensioni che venerano la dea falena Mothra e che guardano con ostilità gli uomini, colpevoli, tra l'altro, di inquinare l'ambiente con gli esperimenti atomici. Quando le Sobijin, due fate gemelle, vengono da Infant Island a reclamare l'uovo, Kumayama pensa di aggiungere anche loro alla sua attrazione e tenta di catturarle. Riuscite a fuggire e trovato rifugio in una foresta, diventano amiche di due giornalisti e di uno scienziato "buono" che stanno organizzando un servizio fotografico. Gli uomini promettono di aiutare le due piccole straniere, ma quando stanno per tornare in città scorgono l'immensa mole di Godzilla: il mostro atomico, risvegliato per effetto della tempesta, si aggira con evidenti segni di aggressività.
I giapponesi, ancora una volta, rischiano la distruzione, ma le due brave fatine, prese da compassione, sollecitano Mothra ad intervenire a fianco dell'artiglieria contro il mostro. Nella lotta colossale (cadenzata da cannonate, crolli, distruzioni, incendi e scariche elettriche) Mothra trova la morte, ma l'uovo misterioso nel frattempo si schiude e libera due falene gigantesche che riducono all'impotenza Godzilla imprigionandolo in un inestricabile bozzolo.

Questo film conferisce a Mothra, già protagonista del precedente Mosura, una dimensione escatologica: la sua morte e la nascita delle due falene compendiano, infatti, una visione ciclica della vita dove il bene è destinato, comunque, a vincere.

La rappresentazione favolistica ed ingenua della vicenda, ben sostenuta dagli effetti speciali e dal colore, non deve far sottovalutare la denuncia contro i capitalisti profittatori senza scrupoli e l'impegno ambientalistico, temi, questi, costanti nell'opera di Honda.

Titoli americani: Godzilla vs. the Thing e Godzilla vs. Mothra.

Consulta la filmografia.
©