THE TIME TRAVELERS
Produzione: 1964 - USA, AIP/Dobil Productions, col., 82 min.

Regia: Ib Melchior

Sceneggiatura: David L. Hewitt, Ib Melchior
Effetti speciali: Wayne Anderson, Gary R. Heacock, David L. Hewitt, Don Russel
Musica: Richard LaSalle

Interpreti: Preston Foster, Philip Carey, Merry Anders, John Hoyt, Dennis Patrick, Joan Woodbury, Delores Wells, Steve Franken, Berry Kroeger, Gloria Leslie, Mollie Glessing, Peter Strudwick, J. Edward McKinley, Margaret Seldeen, Forrest J. Ackerman, Wayne Anderson

Il professor Von Steiner, coadiuvato dal dottor Steve Connors e dalla dottoressa White, sta lavorando ad una macchina che dovrebbe aprire una "finestra" nel tempo, consentendo di scrutare nel futuro. Un'accidentale attivazione del portale risucchia, tuttavia, lo scienziato proiettandolo nell'anno 2071. I suoi assistenti e un tecnico, disperando di salvarlo, decidono di seguirne le sorti e tutti insieme si ritrovano in una terra devastata da una guerra atomica: gli ultimi sopravvissuti, ancora in possesso di conoscenze tecnologiche e guidati dal dottor Vardo, abitano nel sottosuolo, ma, sul punto di soccombere ai ripetuti assalti dei mutanti che vivono in superficie, stanno ultimando la costruzione di un'astronave per raggiungere un pianeta più ospitale. Gli uomini venuti da passato si offrono di aiutarli, ma quando tutto è pronto per la partenza una nuova irruzione dei mutanti vanifica ogni sforzo: a malapena Von Steiner e i suoi amici riescono a tornare nel presente, non sapendo a quale destino andrà incontro il genere umano.
Sull'esempio di Beyond the Time Barrier, Ib Melchior sfrutta il fascino del viaggio nel tempo per proiettare nel domani ansie e paure di oggi. Il messaggio semplice ma corretto del racconto è che la scienza guida l'uomo verso traguardi impensabili di benessere collettivo, ma può innescare un processo di autodistruzione se non si risolvono antichi conflitti e contraddizioni interne. Come già nel film citato e come in seguito faranno numerosi "post-apocalittici", la società del domani è destinata a vivere sotto terra, in cunicoli e labirinti, poiché la superficie, a causa delle radiazioni, è diventata dominio di esseri mutanti mossi soltanto da instinti bestiali.

La fotografia è opera di Vilmos Zsigmond.

Titoli alternativi: Depths of the Unknown, The Return of the Time Travelers, This Time Tomorrow, Time Trap.

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