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Titolo
italiano: GORGO
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Produzione:
1961
- GB, MGM/King Brothers, col., 78 min. |
Regia:
Eugene
Lourie |
Sceneggiatura:
John
Loring e Daniel Hyatt |
Effetti
speciali: Tom
Howard |
Musica:
Angelo
Francesco Lavagnino |
Interpreti:
Bill
Travers, Wylliam Sylvester, Vincent Winter, Bruce Seton, Christopher Rhodes,
Martin Benson, Thomas Duggan |
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Nel
mare d'Irlanda, il battello "Triton" cattura un mostro marino, risvegliato,
forse, da una recente tempesta. L'animale, ribattezzato con il nome "Gorgo",
viene trasportato a Londra ed esposto alla curiosità della gente, prima
in un circo, poi, dal momento che manifesta forza e aggressività, in una
vasca ben protetta nelle vicinanze del Tamigi. Gorgo, per quanto enorme,
è, in realtà, soltanto un "cuccioletto": ben presto sua madre, di dimensioni
gigantesche, risale il corso del fiume per liberarlo. I mostri marini, finalmente
riuniti, si allontanano verso il mare aperto lasciando alle spalle una Londra
semidistrutta. |
Il film spiega in modo elementare, ma chiaro, chi sono i cattivi
e chi i buoni. Da un lato ci sono marinai profittatori, impresari
senza scrupoli e una folla animata da morbosa curiosità; dall'altro
un ragazzino orfano che disapprova la cattura dell'animale, e, naturalmente,
mamma e figlio Gorgo. Tra i due schieramenti, collocati in posizione poco
limpida, un gruppo di scienziati che tuona contro la vergognosa esibizione
del circo e reclama la creatura per studiarla in laboratorio.
Le premesse di Eugene Lourie si rifanno a quelle dei film di Hishiro
Honda,
ma le conclusioni sono leggermente diverse poiché mentre in altre
occasioni il mostro è sacrificato alle ragioni della civiltà,
qui esce vittorioso e torna sano e salvo nel proprio ambiente naturale.
Poco importa se ha colato a picco mezza flotta di Sua Maestà Britannica
e polverizzato il Big Ben ed altre storiche attrattive turistiche londinesi:
Gorgo è simbolo di una natura che va rispettata. |
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