|
|
PROJECT
X
|
|
Titolo
italiano: ANNO
2118 PROGETTO X |
Produzione:
1968
- USA, Paramount, col., 102 min. |
Regia:
William
Castle |
Sceneggiatura:
Edmund
Morris dal romanzo di Leslie P. Davies |
Effetti
speciali:
Paul K. Lerpae |
Musica:
Van Cleave
|
Interpreti:
Christopher
George, Greta Baldwin, Henry Jones, Monte Markham, Harold Gould, Phillip
Pine, Lee Delano, Ivan Bonar, Robert Cleaves, Charles Irving, Sheila Bartold,
Patrick Wright, Maryesther Denver, Keye Luke, Ed Prentiss |
|
Nell'anno
2118 il mondo è diviso tra due super-potenze rivali. L'agente segreto
Arnold Hagen, dopo aver compiuto una missione nel blocco orientale, trasmette
alla base una terribile notizia: l'Occidente sta per essere aggredito
e sarà distrutto
entro 14 giorni. Riferito il messaggio, l'uomo cade in uno stato di incoscienza
provocato dagli effetti di un siero che annulla la memoria. Le autorità
militari, nella necessità di sapere di più, incaricano un
gruppo di scienziati di riattivare i processi mentali dell'uomo. Sottoposto
ad una operazione mai tentata prima, Hagen recupera lentamente personalità
e ricordi: sui monitor del laboratorio si rileborano in forma di ologrammi
i processi mentali che gradualmente riprendono a funzionare. La mente
dell'agente rivive, così, e rivela i momenti cruciali della sua
sfortunata missione. Complice un traditore, la macchinazione ordita dal
nemico lo ha reso un vero e proprio "cavallo di Troia": è
egli stesso infatti l'inconsapevole veicolo dell'attacco, costituito dai
germi di una terribile, mortale epidemia.
|
William
Castle dirige con mano esperta un soggetto in cui i meccanismi della storia
di spionaggio fanno da cornice ai prospettati pericoli della guerra batteriologica.
Una elaborata costruzione visiva di immagini oniriche trasmette un crescente
senso di angoscia che prepara la drammatica rivelazione finale di fronte
alla quale anche la scienza sembra impotente. |
Un
puzzle fantascientifico che in Italia non riscosse la dovuta attenzione. |
|
|
|