Uno scienziato ha inventato una macchina che annulla la volontà delle persone e, mediante impulsi magnetici, può comandarle a distanza: è facile capire che tanto ingegno non troverà impiego a fin di bene, ma, frutto di una mente diabolica, sarà indirizzato alla conquista del mondo...
Vittime e strumenti della macchinazione sono alcuni popolari lottatori di catch che lo scienziato intende trasformare in una sorta di automi invincibili piegati ciecamente ai suoi voleri. Sottratti misteriosamente al ring, gli atleti - in attesa di essere (letteralmente) mutati in giganti senza volto - vivono prigionieri all'interno di una grotta celata nel folto di un bosco, grotta che funge da modernissimo laboratorio per gli spaventosi esperimenti.
La scomparsa dei campioni oltre a preoccupare gli allenatori ed i tifosi, impensierisce, naturalmente, anche la polizia. Ma poichè ad un tale genio del male non può che contrapporsi un eroe dalla statura eccezionale, ecco che in aiuto della giustizia interviene Superargo, il lottatore mascherato che ha fatto voto di gonfiare i muscoli per sgonfiare la boria dei cattivi. Superargo, insieme al suo amico tibetano Pao Ki, comincia ad indagare per conto proprio e, rischiando più volte la pelle, riesce alla fine a neutralizzare il diabolico scienziato ed il suo piccolo, pericoloso drappello di brutali e maneschi semi-cyborg.