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| ANIARA |
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| Produzione: 1960 - Svezia, Sveriges Radio, b/n, 129 min. | |||
| Regia: Arne Arnbom | |||
| Sceneggiatura: dal poema di Harry Martinson | |||
| Musica: Karl-Birger Blomdahl | |||
| Interpreti: Margareta Hallin, Loulou Portefaix, Erik Sædén, Elisabeth Söderström, Arne Tyrén, Ragnar Ulfung | |||
| Le guerre e le mortali epidemie che hanno devastato la Terra, spingono gli ultimi sopravvissuti ad imbarcarsi sull'astronave "Aniara", diretta verso Marte, nel tentativo di colonizzare un nuovo mondo e gettare le fondamenta di una nuova civiltà. Ma il volo si trasforma in un viaggio senza fine quando un asteroide vagante fa deviare la rotta al cervello elettronico che guida la nave spaziale. A bordo, uomini e donne si abbandonano alla disperazione e, dimentichi di ogni legge morale, cedono al vizio, al delitto e all'idolatria. Quando, tra mucchi di cadaveri, terrore e morte si sono impadronite di "Aniara", una danzatrice, una poetessa cieca ed un pilota della ormai inservibile cabina dei comandi si preparano a calare il sipario sulle proprie vite. | |||
Ispirato al poema di Harry Martinson, Aniara è la trasposizione per il piccolo schermo dell'opera del compositore Karl-Birger Blomdahl, autorevole esponente dello sperimentalismo avanguardistico musicale svedese del dopoguerra. Strutturato come un oratorio tragico che evoca bibliche profezie di apocalisse, il racconto è una drammatica metafora sulla effimera condizione umana, simile ad un insignificante microcosmo travolto nella infinita, imperscrutabile, dimensione dell'universo. |
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