Nel primo episodio, il dottor Eckstrom (interpretato da un ottimo Narciso Ibáñez Menta) ricorre all'ipnotismo per alleviare le sofferenze del suo discepolo Enrique Valdemar, da tempo minato da un male incurabile ed ormai prossimo alla morte. Il medico agisce mosso da pietà, ma anche stimolato da una inconfessata ambizione di carattere scientifico. Sebbene abbia già sperimentato il mesmerismo su una donna affetta da turbe psichiche, egli comprende che la tragica situazione in cui versa Valdemar rappresenta una occasione irripetibile per verificare le potenzialità - in gran parte ancora sconosciute - del condizionamento mentale: sarà possibile allontanare, mediante una catalessi indotta e controllabile, lo spettro della morte da un uomo che sta per esalare l'ultimo respiro?...

Obra maestras del terror venne distribuita negli Stati Uniti soltanto nel 1965, con il titolo Master of Horror, in edizione ridotta ai soli primi due episodi.

Al "Caso Valdemar" si ispirano anche il cortometraggio Valdemar, el homonculus dormido (1977) di Tomás Muñoz ed il primo episodio di Due occhi diabolici (1990) di George Romero.