LA MARCA DEL MUERTO
  
Produzione: 1960 - Messico, Alameda Films, b/n, 74 min.
Regia: Fernando Cortés
Sceneggiatura: Fernando Cortés, Alfredo Varela Jr. da un soggetto di José Maria Fernández Unsáin
Musica: Gustavo César Carrión
Interpreti: Fernando Casanova, Sonia Furio, Pedro de Aguillon, Katherine Victor, Bruno Ve Sota, Willard Gross

Il giovane dottor Martin Malthus, curiosando tra le carte del defunto nonno John, apprende che questi aveva scoperto la possibilità di restituire la vita mediante complesse trasfusioni di sangue, e, esaltatosi alla prospettiva di rivoluzionare le leggi della scienza, decide di resuscitarlo seguendo alla lettera le istruzioni contenute nel suo diario. La salma, trafugata dalla cripta di famiglia, rivive grazie all'energia vitale sottratta ad un'ignara fanciulla rapita nottetempo, e John Malthus, riaperti gli occhi e riordinate le idee, confida al nipote i suoi segreti. Ben presto, tuttavia, il vecchio scienziato si rende conto di aver bisogno di ulteriori trasfusioni per restare nel mondo dei vivi, e, giocando sulla sua straordinaria somiglianza con Martin, lo imprigiona in una cella del suo laboratorio e va ad adescare una nuova donatrice... Martin riesce a liberarsi proprio mentre il terribile nonno redivivo sta per aprire le vene di Beth, sua fidanzata.

Greve fanta-horror messicano, vagamente ispirato al romanzo "The Case of Charles Dexter Ward" di H.P. Lovecraft, importato negli Stati Uniti da Jerry Warren - produttore mediocre e, a detta della critica, regista peggiore - che lo distribuì 5 anni più tardi con il titolo Creature of the Walking Dead, integrandolo con nuove sequenze interpretate da Bruno Ve Sota.
Nell'edizione americana,
il regista Cortés è citato nel cast con lo pseudonimo Frederick Corte.
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