HORRORS
OF THE BLACK MUSEUM |
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Titolo italiano: GLI ORRORI DEL MUSEO NERO | |||
Produzione: 1959 - G.B., Carmel Productions/Merton Park Studios Ltd., col., 95 min. | |||
Regia: Arthur Crabtree | |||
Sceneggiatura: Herman Cohen, Aben Kandel | |||
Musica: Gerard Schurmann | |||
Interpreti: Michael Gough, June Cunningham, Graham Curnow, Shirley Ann Field, Beatrice Varley, Geoffrey Keen , Gerald Anderson, Malou Pantera | |||
Edmond Bancroft, noto scrittore di romanzi dell'orrore e caustico pubblicista, scaglia strali infuocati contro l'ispettore Graham di Scotland Yard perché incapace di venire a capo della lunga sequenza di efferati delitti che da qualche tempo ha gettato Londra nel terrore. Istigatore degli omicidi è, in realtà, lo stesso insospettabile Bancroft, il quale, accecato da un delirio di onnipotenza che lo spinge a sentirsi superiore agli uomini e alle leggi, sublima nel crimine gravi turbe psichiche e profonde frustrazioni sessuali. Per mezzo di una droga sperimentale, che altera temporaneamente la volontà e l'aspetto fisico, egli ha trasformato il giovane segretario Rick in un implacabile assassino, sempre pronto ad uccidere al suo comando. Bancroft ha elaborato una personalissima estetica del super uomo e il suo privato "museo degli orrori" - un vero e proprio santuario della morte, sistemato in un locale segreto della sua abitazione - ne è la proiezione concreta. |
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Horror d'annata, deliberatamente impostato sul tema della più cinica amoralità, perfidamente soffuso di atmosfere malsane e arricchito da una componente fantascientifica che si riallaccia al filone della fantamedicina. Memorabile l'interpretazione di Michael Gough, perfetto nel ruolo del beffardo Edmond Bancroft, un inedito genio del Male, aristocratico e misogino, che colleziona con scrupolosità maniacale bizzarri strumenti di morte (...il binocolo munito di aghi acuminati per accecare chi guarda, l'ascia trasformata in ghigliottina, la daga circassa, il sinistro cervello elettronico...) e che, ad ogni omicidio, precipita in trance, quasi sopraffatto da un'estasi orgasmica. | |||
Distribuito anche con i titoli: Crimes au musée des horreurs, Crime in the Museum of Horrors, Schwarze Museum. |
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