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LA
OTRA VIDA DEL CAPITÁN CONTRERAS |
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Produzione:
1955
- Spagna, Saeta P.C./Suevia Films, b/n, 79 min. |
Regia:
Rafael Gil |
Sceneggiatura:
Vicente
Escrivá, Ramón D. Faraldo, Torcuato Luca de Tena dal suo romanzo
omonimo |
Musica:
Juan
Quintero |
Interpreti:
Fernando
Fernán Gómez, Maria Piazzai, María Asquerino, Fernando
Sancho, Mariano Azaña, Juan Calvo, Félix de Pomés |
Verso
la metà del 17° secolo, il capitano Alonso Contreras sfugge alle
persecuzioni del perfido governatore di Toledo grazie al filtro di un alchimista
che lo fa piombare in uno stato di morte apparente. L'uomo si risveglia
300 anni dopo, quando uno scavo archeologico riporta alla luce il suo sarcofago
custodito in una cripta. L'avvenimento ha risonanza internazionale e mobilita
la stampa, la scienza, l'opinione pubblica. Contreras si meraviglia di ritrovarsi
vivo in un'epoca e in un mondo completamente sconosciuto e il suo smarrimento
fa il gioco di un gruppo di individui senza scrupoli che vogliono trasformarlo
in una sorta di fenomeno da baraccone. |
Ispirato
al romanzo di Torcuato Luca de Tena, il film è una commedia diretta
da Rafael Gil - prestigioso esponente del cinema franchista - in bilico
tra fantastico, melodramma e - con quello spunto vagamente assimilabile
al tema dell'ibernazione - fantascienza. |
Fernando Fernán Gómez, versatile attore e regista spagnolo
di origine peruviana, è il capitano Contreras; Fernando Sancho,
grintoso villain di tanti poliziotteschi e western all'italiana, è
Antonio Cornejo, il cinico giornalista che cerca di trarre profitto dalla
straordinaria scoperta dell'uomo che ha dormito per tre secoli di fila. |
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