ORI
OKEANIS SAIDUMLOEBA |
|||
Produzione: 1955 - Russia, Qartuli Pilmi, col., 95 min. | |||
Regia: Konstantine Pipinashvili | |||
Sceneggiatura: Vladimir Alekseyev, Nikolai Rozhkov dal romanzo di Grigori Adamov | |||
Effetti speciali: Aleqsandre Digmelovi, B. Buravlyov | |||
Musica: Aleqsi Machavariani | |||
Interpreti: Sergei Stolyarov, Igor Vladimirov, Sergei Golovanov, Pyotr Sobolevsky, V. Ninua, Sergei Komarov, Antonina Maksimova, T. Dobrotvorsky, Pavel Luspekayev, Mikhail Gluzsky, I. Preis, Igor Bristol | |||
Nella
ricca produzione cinematografica dell'Unione Sovietica la fantascienza
occupa certamente un posto di rilievo, ma poichè gran parte delle
pellicole di questo genere non ha mai varcato i confini nazionali, esprimere
giudizi o tentare delle sintesi descrittive è possibile soltanto
sulla base di testimonianze indirette. |
|||
Il film, che anticipa, di fatto, le avventure fantaspionistiche alla James Bond, svolge l'elementare - ma, spettacolarmente, efficace - tesi che il contributo della tecnologia nella guerra del domani potrà essere decisivo soltanto se accompagnato dall'intraprendenza e dal coraggio degli uomini. Il clima da guerra fredda che si respira nell'intreccio è abilmente stemperato dalla varietà di colpi di scena (insospettabili membri dell'equipaggio che si rivelano traditori, movimentate battaglie sottomarine) e da continui rimandi alla letteratura d'avventura, da Verne a quella più popolare, oltre al libro di Adamov al quale si ispira. A quanto si dice, gli effetti speciali non sono di qualità, ma, nell'insieme, il film ha raccolto critiche positive. | |||
Nelle filmografie anglosassoni è citato anche con il titolo informale The Secret of Two Oceans. |
|||
© | |||
|