  |
|
THE
ATOMIC CITY |
|
Titolo
italiano: LA CITTÀ ATOMICA |
Produzione:
1952
- USA, Paramount, b/n, 85 min. |
Regia:
Jerry Hopper |
Sceneggiatura:
Sydney
Boehm |
Effetti
speciali: Gordon
Jennings |
Musica:
Leith
Stevens |
Interpreti:
Gene
Barry,
Lydia Clarke, Nancy Gates, Michael Moore, Lee Aaker, Milburn Stone, Bert
Freed, Frank Cady, Houseley Stevenson Jr., Leonard Strong, Jerry Hausner,
John Damler, George M. Lynn, Olan Soule, Anthony Warde |
Lo
scienziato Frank Addison (Gene Barry) lavora nei laboratori di Los Alamos
dando un contributo prezioso alle ricerche sull'atomo che il governo degli
Stati Uniti finanzia per provvedere alla difesa della nazione. Se non fosse
per la natura particolarmente delicata degli studi che ha scelto, Frank
Addison non si distinguerebbe da un qualsiasi cittadino americano della
media borghesia, tutto dedito al lavoro e alla famiglia. Un giorno, però,
la sua vita viene sconvolta da un fatto incredibile. Nella pur sorvegliatissima
"città atomica" un gruppo di spie comuniste è riuscito
a rapirgli il figlioletto mentre si recava a scuola e adesso chiede un riscatto
inaudito: se Addison non rivelerà ai sequestratori la formula segreta
per fabbricare la bomba H, il bambino non farà più ritorno
a casa... |
Thriller
dai risvolti fantapolitici ispirato alla psicosi della guerra fredda, oggi
piuttosto datato ma interpretato e diretto con grande professionalità
e impreziosito dalla fotografia di Charles Lang. Parte degli esterni è
girata realmente a Los Alamos e la sceneggiatura si preoccupa di impostare
la vicenda su un taglio semidocumentaristico che risulta particolarmente
efficace e coinvolgente. |
Il
ruolo del piccolo Tommy Addison, il bambino rapito, è affidato a
Lee Aaker, il popolare Rusty dei telefim "Le avventure di Rin Tin Tin". |
© |
|
|