Il film si apre con le fiamme che puniscono l'ultimo misfatto di Mr. Hyde (...l'alter ego di Jekyll senior ha appena finito di massacrare la moglie) e si chiude tragicamente, e ancora, tra le fiamme, quasi a simboleggiare la maledizione che grava su una scienza blasfema, irrispettosa dei confini imposti all'uomo da Dio e dalla natura.
La premessa si aggancia assai liberamente al racconto di Stevenson e lascerebbe presagire una emozionante storia di scienziati pazzi e mostruose metamorfosi, ma la vicenda si risolve, poi, senza molta tensione, nel banalissimo raggiro ordito ai danni del protagonista per rubargli il patrimonio di famiglia... Ormai conclusa la prima stagione del mostro anticonformista, pensoso e ribelle, veniamo a sapere che uno dei mostri più celebri del cinema e della letteratura era ricco e si era sposato e che il suo figliolo idealista è un mostro senza carattere, vittima predestinata del più prosaico mostro borghese.

Jack Pollexfen tornerà a fantasticare sugli eredi di Jekyll nel 1957, scrivendo la sceneggiatura del non meglio riuscito La figlia del dottor Jekyll.

Titolo spagnolo: El hijo del dr. Jekyll.