THE ANGRY RED PLANET
Titolo italiano: MARTE DISTRUGGERÀ LA TERRA
Produzione: 1959, Usa, b/n e col., 83 min.
Regia: Ib Melchior
Sceneggiatura: Ib Melchior e Sidney Pink da un soggetto di Pink
Effetti speciali: Herman Townsley
Musica: Paul Dunlap
Interpreti: Gerald Mohr, Nora Hayden, Les Tremayne, Jack Kruschen, Paul Hahn
Un oggetto volante non identificato viene avvistato dalle stazioni radar, ma ad un più attento esame si rivela essere la nave spaziale lanciata mesi addietro verso Marte e data per dispersa. Due soli membri dell'equipaggio sono sopravvissuti: il comandante O'Bannion e la dottoressa Ryan, ma l'uomo è senza conoscenza a causa di un parassita alieno che lo sta divorando e la donna è sotto shock e priva di memoria. Tocca quindi ai medici adoperarsi per risolvere il mistero e alla fine la donna ricorda. La storia, tutta in "flashback", inizia a questo punto. Vediamo la nave scendere su Marte e l'equipaggio (composto da quattro persone) avventurarsi in esplorazione, in mezzo a mille pericoli. Piante carnivore, ragni giganti, creature ameboidi attaccano gli esploratori e la loro nave e vengono respinti a prezzo della vita di due membri dell'equipaggio. I superstiti riescono a decollare verso la Terra, alla quale portano il monito di una di quelle creature: "Siete degli sciocchi, non tornate mai più".
Tipico film degli anni '50, pieno di ingenuità ed inesattezze, ha diviso la critica tra detrattori (molti) ed estimatori (pochi) e viene ricordato per la particolarità di essere stato girato parzialmente a colori con una tecnica chiamata Cinemagic, procedimento che consisteva nel tingere di tonalità rosse i negativi. Tentativo un po' naif per visualizzare il pianeta rosso oppure escamotage per offuscare i fondali troppo palesemente finti?
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