Lo sceriffo Parker sospetta che l'archeologo Brooks sia responsabile di alcuni efferati delitti e di brutali uccisioni di animali avvenuti a Devil's Crag nelle vicinanze di Pine Ridge. Lo studioso, in realtà, insieme con il professor Cleveland e sua figlia Janet, sta conducendo ricerche sul leggendario Vargas, un Conquistador che nel '500 avrebbe compiuto una strage in quella zona per impadronirsi di un tesoro. Brooks, dando credito alle superstizioni locali convinto che esse abbiano un fondamento di verità, ha scoperto, misteriosamente conservati in vita, in uno stato di animazione sospesa, alcuni rettili da tempo estinti. A Devil'Crag, per qualche misterioso fenomeno, sembra che il tempo si sia fermato, e quando una formidabile tempesta provoca il risveglio del famigerato Vargas, il cui corpo si è conservato intatto nel fondo di una oscura caverna, le teorie di Brooks trovano drammatica conferma.

Rilettura del genere "film di mostri" dove, per ragioni di budget, Vargas, la creatura sopravvissuta al passato e rianimata dalla scarica di un fulmine, fa le veci del mostruoso animale antidiluviano più volte risvegliato, dai registi hollywoodiani, dalle prigioni di ghiaccio o dai fondali del mare. Film povero dell'artigiano Cunha poco ravvivato dai trucchi di Pierce e realizzato su una sceneggiatura incoerente: posto che il Conquistador si rivesglia a pellicola incominciata, allo spettatore non viene spiegato chi sia l'autore degli omicidi iniziali.

Il gigantesco Vargas è Buddy Baer, il lottatore per professione e attore a tempo perso, che interpretò Ursus nel Quo Vadis? del 1952.