THE CONQUEST OF SPACE
Titolo italiano: LA CONQUISTA DELLO SPAZIO
Produzione: 1955 - USA, Paramount, col. 80 min.
Regia: Byron Haskins
Sceneggiatura: James O'Hanlon dall'adattamento di Philip Yordan, George W. Yates e Barré Lyndon del libro di Chesley Bonestell e Willy Ley
Produttore: George Pal
Effetti speciali: John P. Fulton, Irmin Roberts, Paul Lerpae, Ivyl Burke, Jan Domela
Musica: Van Cleave
Interpreti: Walter Brooke, Eric Fleming, William Hopper, Mickey Shaughnessy, Ross Martin, Joan Shawlee, Phil Foster, William Redfield, Benson Fong, Vito Scotti
Nel 1980 un gruppo di scienziati, militari e volontari si prepara a partire da una stazione spaziale per intraprendere il primo volo sulla Luna. Quando tutto è pronto, per ordine dalla Terra, l'astronave cambia rotta e si dirige verso Marte. Merrit, il comandante della spedizione che viaggia insieme con il figlio Barnie, è personalmente contrario alla spedizione, convinto che l'uomo non debba valicare confini che Dio gli ha prescritto. Il viaggio è funestato da alcuni incidenti - malfunzionamenti meccanici e il rischio di una collisione con dei meteoriti -, ma alla fine gli astronauti raggiungono il Pianeta Rosso. A quel punto altri incidenti cominciano a verificarsi: Merrit, completamente fuori di sé, tenta di fare esplodere la navicella e durante una colluttazione con il figlio muore per un colpo sparato accidentalmente. Il corpo del comandante viene sepolto e l'equipaggio comincia a studiare la natura del pianeta da colonizzare in attesa di ritornare sulla Terra.
Il film ha una trama semplice e lineare e malgrado le incredibili ingenuità della sceneggiatura (... l'improvviso cambiamento di rotta, un membro dell'equipaggio che pianta un fiore sulla tomba del comandante), riscosse un grande successo.

Nelle intenzioni del produttore George Pal il film avrebbe dovuto essere il seguito di Uomini sulla Luna.
Werner von Braun, autore del libro "The Mars Project", ha collaborato come consulente.
Gli scenari di Marte sono opera dell'ineguagliabile Chesley Bonestell.

Titolo alternativo, Mars Project.

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