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LA
MOMIA AZTECA CONTRA EL ROBOT HUMANO |
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Produzione:
1959 - Messico, K. Gordon Murray Productions, b/n,
65 min. |
Regia:
Raphael Portillo |
Sceneggiatura:
William C. Stell, Alfred Salazar |
Musica:
Antonio Diaz Conde |
Interpreti:
Ramon Gay, Rosita Arenas, Crox Alvarado, Luis Aceves
Castenada, Jorge Mondragon, Emma Roldan, Angel d'Esteffani, Arturo Martinez,
Jaimie Gonzalez Quinones, Julian de Meriche, Alberto Yanez, Enrique Yanez,
Guillerno Hernandez, Jesus Velazquez, Alejandro Cruz, Francisco Sequra |
Il
dottor Krupp, l'immancabile scienziato pazzo, progetta di conquistare la
Terra con una armata di robot. Per costruirla ha bisogno di ingenti capitali
che conta di ricavare impadronendosi del favoloso tesoro celato nel sepolcro
di una mummia azteca. Con l'aiuto di un robot (prototipo della futura armata)
e di Bruno, factotum dal volto bruciato dall'acido e non molto intelligente,
Krupp si accinge all'impresa, ma come è facile immaginare, sulla
tomba misteriosa grava la inevitabile maledizione contro i profanatori e
quando il male assortito terzetto tenta di aprirla si trova di fronte Popoca,
la mummia azteca ridestata dal sonno eterno, un po' malconcia forse, ma
molto combattiva. |
Se
pensiamo a quanto ha prodotto il cinema messicano di serie B, la trama
di questo film - impegnato come altri nella ricerca di una via messicana
al fantastico -, non dovrebbe stupire più di tanto. A farne un
esempio pressoché proverbiale e, purtroppo negativamente, è
la goffa messa in scena di un indescrivibile robot composto di pezzi variamente
assortiti ed inscatolati, compresa una testa umana con occhi e orecchi
lampeggianti che guarda attraverso una grata metallica simile allo sportello
delle stufe di una volta. Il penoso movimento meccanico associato all'ira
di una mummia dalle bende cadenti suscitano, a detta di molti commentatori
americani, più che spavento ilarità e un sentimento di orrore
vero non originato dalla storia ma provocato dal maldestro lavoro degli
sceneggiatori, del regista e ovviamente dei truccatori: un giudizio forse
non del tutto obiettivo da parte di cinefili che contano come"film
cult" non pochi orrori cinematografici "made in USA". |
In
Messico è distribuito anche con il titolo El
Robot Humano; negli Stati Uniti è conosciuto come The
Robot vs. the Aztec Mummy. |
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