THE ABOMINABLE SNOWMAN OF THE HIMALAYAS
  
Titolo italiano: IL MOSTRUOSO UOMO DELLE NEVI
Produzione: 1957 - G.B., Hammer, b/n, 82 min.
Regia: Val Guest
Sceneggiatura: Nigel Kneale
Effetti speciali: Phil Leakey
Musica: Humphrey Searle
Interpreti: Peter Cushing, Forrest Tucker, Maureen Connell, Richard Wattis, Robert Brown, Micheal Brill, Arnold Marle, Wolfe Morris
John Rollason, un botanico inglese, e Tom Friend, uno scienziato americano più interessato agli affari che alla ricerca scientifica, partecipano ad una spedizione in Tibet per svelare una volta per tutte il mistero dello Yeti, il leggendario uomo delle nevi. Da vari indizi e testimonianze i due si convincono che la creatura esiste davvero e, nonostante i consigli di un monaco buddista a non continuare oltre nella ricerca, gli esploratori riescono a localizzare le tracce dello Yeti scatenando ben presto una vera e propria caccia al mostro. Ma gli uomini delle nevi sono più astuti di quanto non credano i cacciatori, anche perché hanno dalla loro parte la natura amica delle montagne impervie ed innevate. Gli uomini della spedizione cadono l'uno dopo l'altro. John Rollason è l'unico sopravvissuto. Egli, dopo avere compreso (grazie ad un "incontro ravvicinato") che gli Yeti sono gli ultimi esseri di una civiltà superiore, tollerante, saggia e pacifica, una volta tornato tra i suoi conserverà il segreto circa l'esistenza dell'"abominevole uomo delle nevi".
Il senso del film sta tutto nelle parole che Peter Cushing pronuncia: "Se il mondo scoprisse gli Yeti li distruggerebbe. Perché noi siamo solo capaci di distruggere. Questo, loro l'hanno capito ...".

La sceneggiatura è ricavata dal soggetto per il film TV The Creature, scritto nel 1955 dallo stesso Nigel Kneale.

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