LA BISARCA
  
Produzione: 1950 - Italia, Colamonici Montesi, b/n, 90 min.
Regia: Giorgio Simonelli
Sceneggiatura: Vittorio Metz, Mario Amendola, Pietro Garinei, Ruggero Maccari
Musica: Gino Filippini
Interpreti: Peppino De Filippo, Silvana Pampanini, Aroldo Tieri, Clelia Matania, Carlo Campanini, Lída Baarová, Enrico Viarisio, Riccardo Billi, Arturo Bragaglia, Tino Buazzelli, Virgilio Riento, Maria Donati, Paul Muller, Livia Venturini, Franco Pesce, Mario Siletti, Franco Coop, Adriana Serra, Gilberto Mazzi, Galeazzo Benti, Nietta Zocchi

L'espediente del sogno impiegato per mettere in scena una situazione futuribile o utopistica, con risvolti parodistici di temi fantascientifici o con spunti di satira politica, è alla base di questa commedia - inconsueta per gli italiani anni '50, ma oggi completamente dimenticata - ispirata alla fortunata trasmissione radiofonica di Garinei e Giovannini del 1949.

Il protagonista della storia è un barbiere che, geloso della manicure della quale è innamorato, viene alle mani con un arrogante cliente rimanendo stordito da un pugno e perdendo i sensi proprio mentre la radio sta trasmettendo "La Bisarca". L'uomo sogna di risvegliarsi in un mondo sconvolto da un diluvio di proporzioni apocalittiche e si prodiga ad aiutare un nuovo Noè nel tentativo di salvare animali e uomini di razze diverse per garantire un futuro all'esistenza. Ma nell'arca, l'unica donna è la graziosa manicure che tutti reclamano come compagna. Noé decide salomonicamente di assegnare la donna a colui che dimostrerà di essere il più sventurato e più bisognoso di affetto. Il barbiere crede di assicurarsi facilmente la "preda" ma gli altri non tardano a far valere le loro ragioni. Il più quotato dei pretendenti è un uomo che avendo inghiottito un frammento di uranio rischia di esplodere da un momento all'altro...
©