HIGHLY
DANGEROUS |
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Titolo italiano: ESTREMAMENTE PERICOLOSO | ||||
Produzione: 1950 - G.B., Two Cities Films Ltd., b/n, 90 min. | ||||
Regia: Roy Ward Baker | ||||
Sceneggiatura: Eric Ambler | ||||
Musica: Richard Addinsell | ||||
Interpreti: Margaret Lockwood, Dane Clark, Marius Goring, Naunton Wayne, Wilfrid Hyde-White, Eugene Deckers, Olaf Pooley, George Benson, Eric Pohlmann, Joan Haythorne, Anton Diffring | ||||
I servizi segreti britannici inviano oltre cortina la dottoressa Frances Gray, esperta entomologa, per indagare sui progressi raggiunti dagli scienziati comunisti nelle ricerche sulla guerra batteriologica. Allo scopo di aiutarla nella rischiosa missione - la Gray non è certamente una donna d'azione - le iniettano una sostanza ipnotica che le fa confondere la realtà con l'immaginazione, inducendola a credere (...incredibile ma vero...) di vivere come nell'avventura di un serial poliziesco in preparazione per la radio. | ||||
Raggiunto l'obiettivo assegnatole - una stazione scientifica nei Balcani - la dottoressa agisce come la più determinata delle spie e, scampata a numerosi pericoli, torna in patria con la prova che il nemico sta seriamente studiando il possibile impiego di alcune specie di insetti geneticamente manipolati per diffondere una epidemia mortale in Occidente. Highly Dangerous è un film del periodo della guerra fredda che anticipa le avventure fantaspionistiche degli anni '60, indulgendo curiosamente nell'autoparodia. L'intreccio, firmato dal romanziere Eric Ambler, è bizzarro e scarsamente plausibile - soprattutto nel ritratto della protagonista interpretata da Margaret Lockwood -, ma è abbastanza moderno e coraggioso nel suggerire come le strategie messe in atto dai "buoni" e dai "cattivi" finiscano per assomigliarsi, accomunate come sono dal machiavellico principio del "fine che giustifica i mezzi". |
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