ROGUES GALLERY
  
Produzione: 1944 - USA, PRC/American Productions Inc., b/n, 60 min.
Regia: Albert Herman
Sceneggiatura: John T. Neville
Effetti speciali: Ray Mercer
Musica: Lee Zahler
Interpreti: Frank Jenks, Robin Raymond, H.B. Warner, Ray Walker, Davison Clark, Bob Homans, Frank McGlynn, Pat Gleason, Edward Keane, Earl Dewey, Milton Kibbee, Gene Stutenroth, George Kirby, Norval Mitchell, John Valentine, Jack Raymond, Parker Gee
La giornalista Patsy Clark (Robin Raymond) e il fotografo Eddie Porter (Frank Jenks), suo inseparabile compagno, sono coinvolti nell'indagine sull'omicidio del professor Reynolds (H.B. Warner), che, dopo essere stato derubato del progetto di una sensazionale invenzione, è stato ucciso da un misterioso assassino. Determinante ai fini della soluzione del caso è la stessa invenzione di Reynolds: un apparecchio capace di registrare su un disco conversazioni che avvengono a grande distanza, senza l'impiego di microfoni. Al cospetto dell'ispettore O'Day (Bob Homans), del dottor Foster (Ray Walker) e del consiglio di amministrazione della Fondazione Emerson, la giornalista e il fotografo provano ad attivare il registratore e scoprono, contro ogni aspettativa, che la macchina è riuscita a catturare la voce dell'insospettabile omicida.
L'implausibile invenzione del "registratore spia" - simile ad una grossa macchina per scrivere, comandata da un pannello elettronico, e collegata ad un altoparlante e a un giradischi - fornisce spunto ad un piacevole racconto poliziesco intelligentemente virato sui toni della commedia. Gli affiatatissimi interpreti - nessun "divo dello schermo", ma un gruppo di ottimi caratteristi - e il ritmo veloce impresso alla vicenda dalla regia di Albert Herman (The Whispering Shadow) compensano largamente i limiti di una piccola produzione realizzata a basso costo.
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