PERILS
OF NYOKA |
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Produzione: 1942 - USA, Republic, b/n, serial in 15 episodi | |||
Regia: William Witney | |||
Sceneggiatura: Joseph F. Poland, Ronald Davidson, Norman S. Hall, William Lively, Joseph O'Donnell | |||
Effetti speciali: Howard Lydecker | |||
Musica: Mort Glickman, Arnold Schwarzwald | |||
Interpreti: Kay Aldridge, Clayton Moore, Lorna Gray, Charles Middleton, William Benedict, Forbes Murray, George Pembroke, Tristram Coffin, Robert Strange, Kenneth Duncan, George Renavent, John Davidson, Ken Terrell, George Lewis, Art Dupuis, Herbert Rawlinson | |||
Da qualche parte, nel deserto libico, si ergono le rovine di un tempio millenario che custodiscono le Tavole di Ippocrate, i leggendari papiri ricchi di informazioni decisive per debellare un gran numero di malattie che affliggono l'umanità e contro le quali la scienza moderna non ha ancora trovato efficace rimedio. Il professor Gordon per primo si avventurò alla ricerca dei preziosi documenti, ma la sua carovana scomparve nel nulla. Quando una seconda spedizione guidata dal dottor Douglas Campbell e da Larry Grayson (Clayton Moore) parte alla volta del deserto, Nyoka Gordon (Kay Aldridge), figlia dello scienziato scomparso, decide che è tempo di abbandonare la tribù di beduini presso la quale vive fin da bambina, per tentare di chiarire, una volta per tutte, la sorte del padre. La spedizione inizia sotto i migliori auspici poiché Nyoka è la sola persona in grado di decifrare le antiche iscrizioni, ma ben presto gli esploratori incontrano un ostacolo imprevisto: le Tavole di Ippocrate, di inestimabile valore archeologico, risvegliano la cupidigia del subdolo Cassib (Middleton) e della spietata Vultura (Lorna Gray), sacerdotessa di una setta di fanatici e sanguinari tuareg... | |||
Realizzato con larghezza di idee e di mezzi, Perils of Noyka è uno dei serial più famosi ed apprezzati prodotti dalla Republic, che nel titolo si rifà esplicitamente alla gloriosa tradizione seriale del cinema muto (Perils of Pauline) incentrata sulle avventure di una protagonista femminile. La vicenda si snoda con ritmo avvincente - l'azione è orchestrata dalla squadra di stuntmen coordinata dallo spericolato Yakima Canutt - tra paesaggi esotici che evocano misteri soprannaturali, insidiosi sotterranei disseminati di pericoli e trabocchetti di ogni sorta, frenetici inseguimenti e catture, fino all'inevitabile trionfo del Bene. Ogni episodio è un condensato di colpi di scena, qua e là arricchiti da prudenti tocchi di erotismo (le gambe di Lorna Gray e i succinti calzoncini della Aldridge sembravano fotografati apposta per far sognare gli adolescenti), che mantengono alta l'attenzione del pubblico. Il feroce gorilla "Satan", docile servitore della perfida Vultura, costituisce l'elemento di raccordo tra il filone Haggardiano delle civiltà scomparse e i fanta-horror costruiti sulla figura dell'"Ape-Man", tanto ricorrente nelle pellicole degli anni '40. | |||
Conosciuto anche con i titoli Nyoka and the Lost Secrets of Hippocrates e Nyoka and the Tigermen. |
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