JUNIOR
G-MEN OF THE AIR |
|||
Produzione: 1942 - Universal, b/n, serial in 12 episodi | |||
Regia: Lewis D. Collins, Ray Taylor | |||
Sceneggiatura: George H. Plympton, Paul Huston, Griffin Jay | |||
Musica: Milton Rosen | |||
Interpreti: Billy Halop, Gene Reynolds, Lionel Atwill, Frank Albertson, Richard Lane, Huntz Hall, Gabriel Dell, Bernard Punsly, Frankie Darro, David Gorcey, Turhan Bey, John Bleifer, Edward Foster, John Bagni, Noel Cravat, Paul Phillips, Jack Arnold | |||
Nel progettare l'invasione degli Stati Uniti, i giapponesi affidano ai membri dell'"Order of the Black Dragonfly" il compito di distruggere i depositi di carburante degli aeroporti militari e di colpire i centri nevralgici dell'industria bellica. Il complotto è sventato, quasi per caso, da un gruppo di ragazzi appartenenti a due bande rivali che, per l'occasione, dimenticano ogni antagonismo per fronteggiare il pericolo comune. La vicenda inizia nell'hangar di Eddie Holden, un ingegnoso meccanico-inventore esperto di motori, al quale le spie nemiche rubano un camion per mettere a segno un sabotaggio. Il fratello di Eddie, rifiutando di collaborare con la polizia, chiede aiuto ai suoi coetanei e, dopo rocamboleschi colpi di scena, sgomina la quinta colonna capeggiata dallo spietato "Barone". | |||
Seguito
ideale di Junior
G-Men
del 1940, il serial ripropone schemi già collaudati con successo
in altre occasioni, riuscendo a stemperare nell'azione l'obbligatorio -
per quegli anni - messaggio propagandistico della chiamata alle armi contro
la minaccia gialla. Dedicato principalmente al pubblico dei giovanissimi, il film pone l'accento sulla vitalità delle giovani generazioni che, con tratti bonari e già abbastanza convenzionali, sono presentate come ribelli, insofferenti alle regole borghesi, ma naturalmente generose, leali e intimamente animate da amor di patria. Nei ruoli dei "cattivi" spiccano gli esperti Lionel Atwill e Turhan Bey. |
|||
Titoli degli episodi: |
|||
© | |||
|