Volendo mettere ordine in una fatiscente villa di sua proprietà e poterla un giorno affittare, il signor Brown si rivolge al "Louie's Sweet Shop", l'agenzia di disinfestazione che Slip e i suoi amici Sach, Bobby, Whitey e Chuck, freschi di un diploma ottenuto presso la "Exterminators' School", hanno appena aperto al pubblico nella speranza di raggranellare qualche soldo. La villa, più che infestata da sciami di insetti e orde di topi, sembra stregata, ma i sinistri scricchiolii e le evanescenti apparizioni che terrorizzano i quattro ingenui disinfestatori nel momento in cui, in piena notte, entrano nei locali apparentemente disabitati sono, in realtà, dei macabri espedienti messi in atto dal dottor Conslow per tenere lontani i curiosi dal laboratorio segreto che ha installato nel seminterrato. Insieme ad un gruppo di bizzarri assistenti, lo scienziato pazzo vuole specializzarsi nella tecnica del trapianto di organi e, per nulla allarmato dalla visita inopportuna, progetta di servirsi di uno dei ragazzi per tentare il trapianto di un cervello umano su un feroce gorilla.

Affidati alla cinepresa di William "One-Shot" Beaudine i "Bowery Boys" offrono un brillante esempio di comicità immediata e di sicura presa sul pubblico meno smaliziato rielaborando il tema della "haunted house comedy" con quello, assai popolare negli anni '40, delle gesta fanta-orrorifiche dello scienziato pazzo. Accanto a Leo e David Gorcey, Hall, Jordan e Benedict (i quattro disinfestatori), figurano i bravi caratteristi Chester Clute (il signor Brown), Douglass Dumbrille (il dottor Conslow) e Charles Middleton (un suo assistente) già noto sullo schermo per aver impersonato, tra gli altri, il crudele Ming di Flash Gordon.