RADIO
PATROL
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Produzione: 1937 - USA , Universal, b/n, serial in 12 episodi | |||
Regia: Ford Beebe, Clifford Smith | |||
Sceneggiatura: Wyndham Gittens, Norman S. Hall, Ray Trampe | |||
Interpreti: Grant Williams, Catherine Hughes, Mickey Rentschler, Adrian Morris, Max Hoffman Jr., Frank Lackteen, Leonard Lord, Monte Montague, Dick Botiller, C. Montague Shaw, Tom Steele, e il cane Silver Wolf | |||
Una banda di gangster uccide l'inventore di un nuovissimo acciaio flessibile a prova di bomba, e poi tenta di adottarne il figlioletto Pinky, mirando ad impadronirsi attraverso l'erede della formula rivoluzionaria. Ma il ragazzino fiuta il tranello e invece di collaborare, agevola le indagini della polizia metropolitana permettendo all'agente Pat O'Hara - e al fedele cane poliziotto "Irish" - di catturare il capo dell'organizzazione: il ricco Mister Wellington, insospettabile proprietario di una acciaieria. | |||
Il serial è ispirato ad un popolare comic del 1934 disegnato da Charles Schmidt, su testi di Eddie Sullivan, che racconta le imprese dei nuovi corpi motorizzati di polizia urbana impiegati, a bordo di macchine fornite di radiotrasmittenti, in una nuova strategia contro il crimine organizzato. |
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Gli
autori del serial sfruttano l'interesse che la "radiopattuglia"
aveva suscitato nell'immaginazione collettiva (già nel 1935 il cinema
aveva affidato a James Cagney il compito di celebrarne l'eroismo nella Pattuglia
dei senza nome) ma l'avventura che costruiscono non va oltre
la consueta e
prevedibile inchiesta sull'invenzione rubata, con frequente ricorso alle
collaudate situazioni del gangster-movie. Secondo alcuni, il momento più interessante e trasgressivo - e suggerito forse senza intenzione - è lo smascheramento del criminale che getta implicitamente un'ombra di sospetto sul mondo della grande industria e sugli ambienti dell'alta finanza americana. |
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