KOSMICHESKIY REYS: FANTASTICHESKAYA NOVELLA
  
Produzione: 1936 - Russia, GUKF, b/n, 70 min.
Regia: Vasili Zhuravlyov
Sceneggiatura: Aleksandr Filimonov dal racconto di Konstantin Tsiolkovsky
Effetti speciali: Fodor Krasne
Musica: brani da Franz Liszt, Felix Mendelssohn-Bartholdy, Ludwig van Beethoven
Interpreti: Sergei Komarov, K. Moskalenko, Vassili Gaponenko, Nikolai Feoktistov, Vasili Kovrigin
Sistematicamente ostacolato dai poco lungimiranti accademici dell'Istituto di ricerche spaziali di Mosca che giudicano il progetto irrealizzabile, uno scienziato costruisce di propria iniziativa un missile capace di condurlo oltre l'atmosfera terrestre, e, insieme alla sua coraggiosa assistente e ad un giovane allievo, decolla alla volta della Luna. Sbarcati sul satellite, gli esploratori incontrano qualche difficoltà, ma grazie alla intraprendenza e all'entusiasmo del ragazzo riescono a superare ogni ostacolo, e dopo aver lasciato una visibilissima "firma" della loro presenza sul suolo lunare tornano sani e salvi al trionfo che li attende.
Il film è la seconda, importante escursione nella fantascienza da parte della cinematografia sovietica dopo il celebre Aelita. Pur essendo sviluppato sui toni di una enfatica propaganda nazionalistica, presenta interessanti soluzioni tecniche e non trascurabili accenni polemici contro i rischi del conformismo e l'inerzia della burocrazia di regime.

Conosciuto anche con i titoli internazionali The Space Ship e Cosmic Journey.
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