THE
NIGHT LIFE OF THE GODS |
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Produzione: 1935 - Universal, b/n, 73 min. | |||
Regia: Lowell Sherman | |||
Sceneggiatura: Barry Trivers dal romanzo di Thorne Smith | |||
Effetti speciali: John P. Fulton, Jack P. Pierce | |||
Musica: Arthur Morton | |||
Interpreti: Alan Mowbray, Florine McKinney, Peggy Shannon, Richard Carle, Theresa Maxwell Conover, Phillips Smalley, Wesley Barry, Gilbert Emery, Ferdinand Gottschalk, Douglas Fowley, William "Stage" Boyd, Henry Armetta, Arlene Carroll, Raymond Benard (Ray Corrigan), George Hassell, Irene Ware, Geneva Mitchell, Paul Kaye, Robert Warwick, Pat DeCicco, Marda Deering | |||
Azionando un congegno che trasforma le statue in esseri umani e viceversa, l'inventore dilettante Hunter Hawk, in visita al Metropolitan Museum di New York, dà vita alle sculture che raffigurano gli dei dell'antica Grecia, coinvolgendole in una serie di tragicomici incidenti al Waldorf-Astoria Hotel, presso il quale egli alloggia. Hawk non è pazzo, ma agisce, suo malgrado, subendo l'influenza del pestifero folletto che si fa chiamare Ludwig Turner. | |||
Ben accolto dalla critica del tempo, il film è una divertente commedia che si sviluppa in un crescendo di situazioni paradossali sostenute da un tipo di umorismo anarchico vicino a quello dei fratelli Marx o di Hellzapoppin. |
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Il soggetto è tratto da un libro di Thorne Smith, autore anche del fortunato ciclo di "Topper". |
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