SHE |
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Titolo italiano: LA DONNA ETERNA | |||
Produzione: 1935 - USA, RKO Radio Pictures Inc., b/n, 95 min. | |||
Regia:
Lansing C. Holden, Irving Pichel |
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Sceneggiatura: Ruth Rose e Dudley Nichols, ispirata al romanzo "She" di H. Rider Haggard | |||
Effetti speciali: Vernon Walker, Harry Redmond Sr., Harry Redmond Jr., Linwood G. Dunn | |||
Musica: Max Steiner e Bernhard Kaun | |||
Interpreti: Helen Gahagan, Randolph Scott, Helen Mack, Nigel Bruce, Julius Adler, Jerry Frank, Ray Corrigan, Samuel S. Hinds, Arnold Gray, Lumsden Hare, Noble Johnson, Eli Mintz, Gustav von Seyffertitz, Jim Thorpe, Bill Wolfe | |||
Appreso
dallo zio morente il segreto custodito per secoli dalla famiglia, il giovane
Leo Vincey parte alla ricerca della fonte dell'immortalità che 500
anni prima un suo antenato aveva scoperto in un territorio inesplorato.
Accompagnato dal fedele amico Horace Holly e da Tanya Dugmore, giovane figlia
della loro guida, Leo si addentra nella gelida tundra siberiana, e con una
lunga e pericolosa marcia raggiunge lo sconosciuto regno di Kor, retto con
mano spietata dalla bellissima e misteriosa Hash-A-Mo-Tep, che tutti chiamano
She. La potente regina, resa immortale dalla sorgente di fiamma in cui quotidianamente si immerge, secoli prima aveva amato l'esploratore John Vincey e appena vede Leo, suo discendente, lo considera la reincarnazione del suo amore. She progetta di non separarsi più da Leo per l'eternità, e vede nella piccola Tanya, anch'essa innamorata del giovane e decisa a non farsi da parte, null'altro che un piccolo fastidio da eliminare in fretta. Una provvidenziale eruzione vulcanica salverà la situazione. |
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La triste storia di She, la regina immortale di H. Rider Haggard in eterna attesa del suo amante perduto, è stata portata sullo schermo almeno dieci volte, dalla prima del 1899 all'ultima del 2001. Questa versione del 1935 si discosta per molti aspetti dal testo di Haggard, a cominciare dall'ubicazione dell'avventura, che non si svolge più in Africa ma al Circolo Polare Artico. L'attesa di She è stata ridotta da 2000 a 500 anni, con l'antenato di Leo che ha sostituito il greco Callicrate nel cuore della regina. Anche il nome di She, Hash-A-Mo-Tep, non rispecchia l'originale Ayesha. E la ribelle Ustane che osa sfidarla è riconoscibile in Tanya. Differenze a parte, il film - ritenuto perduto per molto tempo (si dice sia stato ritrovato nella collezione privata di Buster Keaton) - è molto ben fatto e spettacolare per l'epoca in cui è stato realizzato. L'enorme portale che introduce nel reame di She è quello, riadattato, che gli indigeni dell'isola del Teschio avevavo eretto per proteggersi da King Kong (Ernest P. Schoedsack è uno dei produttori). Singolare anche il cast: Helen Gahagan (She), cantante e attrice di teatro, è qui alla sua unica interpretazione cinematografica, prima di scendere nell'agone politico; Randolph Scott (Leo) recita in uno dei pochi ruoli non western della sua carriera, ed Holly è Nigel Bruce, che raggiungerà grande popolarità come Dr. Watson, amico e aiutante di Sherlock Holmes/Basil Rathbone. |
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Per gli altri film sullo stesso soggetto consulta la pagina dedicata al personaggio di She. | |||
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