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THE
SECRET OF THE LOCH
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Produzione:
1934
- G.B., Associated British Films, b/n, 80 min. |
Regia:
Milton Rosmer |
Sceneggiatura:
Charles
Bennett, Billie Bristow |
Musica:
Peter
Mendoza |
Interpreti:
Seymour
Hicks, Frederick Peisley, Nancy O'Neal, Gibson Gowland, Hubert Harben,
Stafford Hilliard, Ben Field, Eric Hales, John Jamieson, Rosamund John,
Elma Reid, Rob Wilton
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L'opinione
pubblica inglese è in subbuglio dopo che il professor Heggie, nel
corso di una tempestosa conferenza al London Museum, ha annunciato l'avvistamento
di un Diplodocus, un rettile sopravvissuto ai tempi preistorici, nelle
acque del lago di Loch Ness, in Scozia. Il mondo scientifico respinge
con scetticismo e ilarità la notizia, ma i giornali, avvertendo
odore di scoop, si affrettano ad inviare i migliori reporter dal professore
nel tentativo di estorcergli un'intervista rivelatrice. Fra tutti i giornalisti
accorsi, soltanto l'intraprendente Jimmy Anderson del "Daily Sun"
riesce ad avvicinare lo scontroso scienziato, ma la maniera con la quale
penetra nella sua casa - attraverso la camera da letto di sua nipote Angela
- non gli propizia le sue simpatie. Indagando per proprio conto, Jimmy
riesce, tuttavia, a guadagnarsi ben presto la sua fiducia e, dopo la morte
di un subacqueo che aveva trovato qualcosa nel fondo del lago,
torna a Loch Ness insieme con il professore Heggie, armato di macchina
fotografica per immortalare il misterioso animale.
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The Secret of the Loch si ispira
alla cronaca del primo avvistamento di "Nessie", il leggendario
mostro di Loch Ness, ad opera dello scozzese Hugh Gray che nel novembre
del 1933 scattò l'istantanea di una confusa sagoma affiorante tra
le acque del lago. A questa fotografia, accolta con diffidenza dal professor
Kerr di Glasgow, fece seguito nell'aprile del 1934 quella più famosa
del dottor Robert Kenneth Wilson che ritraeva, apparentemente, il profilo
di un animale dal lungo collo serpentino, simile alle raffigurazioni popolari
del serpente di mare.
Il film di Rosmer è, probabilmente, il primo ad occuparsi del nascente
mito (in seguito, stranamente, non molto frequentato): la storia si muove,
secondo un meccanismo collaudato e destinato più volte ad essere
rispreso, tra commedia e azione, confidando sul trio degli stereotipati
protagonisti: lo scienziato asociale (Seymour Hicks), la figlia espansiva
(Nancy O'Neal) e il giornalista efficiente (Frederick Peisley).
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