TELEVISIONE |
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Titolo italiano: TELEVISIONE | |||
Produzione: 1931 - USA, Paramount, b/n, 66 min. | |||
Regia: Charles de Rochefort | |||
Sceneggiatura: Michel Duran, Dino Falconi dalla commedia di Howard Irving Young | |||
Interpreti: Anna Maria Dossena, Silvio Orsini, Amina Pirani Maggi, Cesare Zoppetti, Nino Eller, Enrico Signorini | |||
Il giovane elettrotecnico André Leroy cerca un finanziatore per brevettare un sofisticato apparecchio televisivo di sua ideazione. La sua fidanzata Jeanne lo mette in contatto con il direttore della ditta presso la quale ella lavora, ma questi finge di promuovere il progetto, meditando, in realtà, di appropriarsene e ricavarne ingenti guadagni. André e Jeanne sventano appena in tempo le trame dell'industriale e con l'aiuto di un onesto uomo d'affari riescono, dopo molte avventure, a far valere i loro diritti sull'invenzione. | |||
Con
qualche anno di anticipo rispetto ai più intricati Dramma
per Televisione
e Trapped
by Television,
questo film profetizza nella televisione l'invenzione rivoluzionaria dei
tempi moderni. Accolto con molte - e forse giustificate - perplessità dalla critica italiana, il film venne girato dalla Paramount simultaneamente in edizione francese (Magie moderne), olandese (Der Sensatie der toekomst), svedese (Trådlöst och kärleksfullt), polacca (Swiat bez granic) e romena (Televiziune), ma non risulta che una versione americana sia mai stata effettivamente distribuita. |
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