Strano, dimenticato e quasi introvabile cortometraggio prodotto da un principe delle "comiche finali" con Thelma Todd, star degli anni '20. Il film è senza pretese, ma è interessante nella combinazione di spunti orrorifici e di fantascienza. Il robot condivide con le varie creature (prime fra tutte Frankenstein) generate da una scienza impazzita il destino di ambire invano ad una propria personalità, magari contrastando i disegni del suo artefice: ovviamente, in questa pellicola l'impostazione umoristica prevale su un improbabile accento tragico.