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LA
CITÉ FOUDROYÉE |
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Produzione:
1922
- Francia, Pathe/Film De France, b/n, 72 min. |
Regia:
Luitz
Morat |
Sceneggiatura:
Jean
Louis Bouquet |
Interpreti:
Daniel
Mendaille, Janne Maguenat, Armand Morins, Alexis Ghasne, Paul Journée |
Uno scienziato ha inventato una macchina capace di
dirigere raggi distruttivi su cose e persone. L'incredibile potere di cui
dispone gli dà alla testa e, esaltato al pensiero di poter decidere
il destino del mondo, dirige i raggi letali contro la città di Parigi.
Primo a farne le spese è uno dei simboli della nazione francese:
la Torre Eiffel. |
Come il René Clair di Paris
qui Dort,
un altro regista francese si misura con un racconto fantascientifico e si
diverte a mostrare al pubblico la vulnerabilità della metropoli parigina
di fronte ai possibili impieghi sbagliati di un avveniristico progresso
scientifico. Il soggetto è un pretesto per sperimentare le tecniche
dei trucchi cinematografici, ma la maniera in cui è sviluppato ascrive
a buon diritto il film tra le prime opere di fantascienza cinamatografica. |
Luitz Morat prima di dedicarsi alla regia era stato attore di teatro e di
cinema. |
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