PATRIA |
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Produzione: 1917 - USA, International Film Service/Wharton, b/n, serial in 15 episodi | |||
Regia: Jacques Jaccard, Leopold Wharton, Theodore Wharton | |||
Sceneggiatura: J.B. Clymer, Charles W. Goddard dal romanzo "The Last of the Fighting Channings" di Louis Joseph Vance | |||
Interpreti: Irene Castle, Milton Sills, Warner Oland, Dorothy Green, Wallace Beery, George Majeroni, Marie Walcamp, Allan Murnane, Floyd Buckley, Nigel Barrie, Charles Brinley, Jack Holt, George Lessey, M.W. Rale, Leroy Baker, Rudolph Valentino | |||
Giappone e Messico sono alleati in un vile complotto contro gli Stati Uniti: il Messico di Pancho Villa vuole riprendersi i territori perduti durante la rivoluzione texana e la guerra del 1847 e l'Impero del Sol Levante, attraverso la persona dell'infido barone Huroki, finge di dargli una mano nutrendo la segreta ambizione di sostituirsi a lui a cose fatte e diventare padrone assoluto del ricco continente nord-americano. Ma l'indomita Patria Channing organizza la resistenza, raccoglie un esercito di coraggiosi e rigetta oltre confine e in mare gli invasori. | |||
Serial fantapolitico tanto pesantemente venato di elementi xenofobi da spingere il presidente Woodrow Wilson ad imporre la censura di alcune sequenze. Il film, co-diretto da Jacques Jaccard (The Great Air Robbery) segna l'esordio di Irene Castle, nella parte della intrepida protagonista; accanto a lei, meritano di essere ricordati il futuro Charlie Chan Warner Oland (Huroki), Wallace Beery (Pancho Villa, un ruolo che ripeterà in Viva Villa! del 1934), e l'ancora sconosciuto Rodolfo Valentino in una breve apparizione. | |||
Titoli degli episodi: 1) The Last of the Fighting Channings; 2) A Sacred Trust!; 3) Winged Millions; 4) The Deception; 5) The Island That God Forgot; 6) Alias Nemesis; 7) Red Dawn; 8) Red Night; 9) Catspaw and Scapegoat; 10) Snatched From Death; 11) Lovers' Leap; 12) Raiders of the Border; 14) The Frontiers Peril; 15) For the Flags. |
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Del serial, finanziato dal magnate dell'editoria William Randolph Hearst, sopravvivono al Museo d'Arte Moderna di New York soltanto i primi quattro episodi e il decimo. | |||
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