THROUGH SOLID WALLS
Produzione: 1916 - USA, IMP/Universal, b/n, 25 min.
Regia: Walter Murton
Produttore: Carl Leammle
Sceneggiatura: Elliott Clauson
Interpreti: Jay Belasco, Peggy Custer, Marc Fenton, Irene Hunt, Lou Short
Un giovane inventore convince un uomo d'affari a collaudare una macchina da lui progettata che permette di vedere quanto accade al di là dei muri. Fortuitamente, per mezzo di essa, l'uomo scopre che una trovatella ed i suoi amici lo hanno derubato di un prezioso diamante e scagiona il giovanotto a torto creduto dalla polizia responsabile del furto. Avendo sperimentato con successo l'utilità della straordinaria macchina, l'industriale è ben lieto di finanziarne la produzione.

Lo spunto fantascientifico è pretesto per un melodramma in cui i protagonisti sono definiti in base al ceto sociale di appartenenza: il ricco eccentrico è buono, i vagabondi sono i cattivi, il giovane inventore che non ha ancora trovato una precisa collocazione borghese è l'innocente lavoratore che andrà premiato.

Da un punto di vista tecnico, il pretesto offre al regista la possibiità di saggiare le potenzialità dei trucchi cinematografici e di meravigliare il pubblico. A rendere più originale questa pellicola - stando almeno alle informazioni che se ne dispongono - è un compiaciuto cedimento alla tentazione vouyeristica di spiare senza essere visti: il finanziatore dell'invenzione, infatti, si interessa alla macchina spinto, inizialmente, dalla curiosità di sapere cosa succede nelle case dei suoi vicini.
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