HER INVISIBLE HUSBAND
Produzione: 1916 - USA, IMP/Universal, b/n, 14 min.
Regia: Matt Moore
Produttore: Carl Laemmle
Sceneggiatura: Samuel Greiner
Interpreti: Matt Moore, Jane Gail, Frank Smith
Dopo aver assistito ad una esibizione della maga Delilah che ha il potere di rendersi invisibile, un uomo le chiede il segreto di tale facoltà ed in risposta riceve un magico anello. L'uomo si accorge ben presto che i vantaggi della invisibilità sono di gran lunga inferiori agli svantaggi: la gente non vedendolo lo urta malamente, lo calpesta, gli si siede addosso. Non potendo comunicare, giacché anche la voce è diventata impercettibile, egli non può avvertire la moglie che preoccupata della sua scomparsa allerta la polizia. Scambiato il cadavere di un suicida per quello del marito, la signora si rassegna ed apre il cuore ad uno spasimante, mentre il marito invisibile assiste prima al "proprio" funerale e poi al nuovo matrimonio della moglie. Non potendo evitare che l'altro si installi in casa al suo posto, l'uomo, disperato, decide di togliersi la vita, ma il colpo di pistola che si spara lo sveglia di soprassalto. E' nella propria biblioteca vittima dei postumi di una sbornia.
Uno dei precursori delle storie che sfruttano l'escamotage del sogno per presentare situazioni estreme. Colpisce, in questa come in altre pellicole del decennio, l'abilità di sintesi degli autori che sapevano condensare in pochi minuti vicende che cominciavano ad assumere sempre maggiore consistenza.
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