AMOUR ET SCIENCE
  
Produzione: 1912 - Francia, Société Française des Films Éclair, b/n, 15 min.
Sceneggiatura: da un soggetto di M.J. Roche
Interpreti: Émile Dehelly, Renée Sylvaire
Per punire Max, il fidanzato inventore colpevole di averla trascurata a lungo per dedicarsi alla realizzazione di un videotelefono, Daisy mette in atto uno scherzo crudele: quando Max le telefona per sperimentare l'invenzione, si fa trovare abbracciata ad una amica travestita da uomo. Max si crede tradito; ha una violenta crisi di nervi e cade in uno stato catatonico. La ragazza, disperata e pentita, chiesto aiuto a un medico che le consiglia di procurare al poveretto un'emozione altrettanto forte ma di segno contrario, fa rinsavire il fidanzato mostrandogli di nuovo sul videotelefono la scena del finto tradimento, questa volta filmata in modo da rivelare lo scherzo.
Fantasiosa farsa che, in maniera ingenua ma profetica, affida ad un futuribile mezzo televisivo - nel film, si tratta di uno schermo collegato ad un complesso di tubi e fili che permette di vedere e parlare con una persona a grande distanza - una riflessione sulla dialettica tra realtà e apparenza, verità e finzione.

Nelle filmografie anglosassoni è citato anche con il titolo Love and Science.

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