Stando alle scarse notizie disponibili, il film racconta di un artista minacciato dal ritratto di un uomo delle caverne che, dipinto con eccessivo realismo, ha cominciato a muoversi con l'intenzione di saltar fuori dalla tela per mettere a soqquadro il mondo civile. Superato il primo spavento, l'artista passa al contrattacco e con veloci tocchi del sapiente pennello aggiunge nel quadro un bel dinosauro aspettando il momento in cui si rianimerà per divorare il primitivo selvaggio.

Questa breve farsa diretta dal prolifico e geniale Walter Booth è considerata una delle prime fantasiose rappresentazioni del mondo preistorico ed uno dei capostipiti del filone sui dinosauri. Il bizzarro svolgimento della vicenda può esser visto anche come uno dei primi esempi di "cinema nel cinema".