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THE
MAN WHO LEARNED TO FLY
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Produzione:
1908
- G.B., Hepworth, b/n, 13 min. |
Regia:
Lewin Futzhamon |
Mancano
informazioni su altri dati tecnici della pellicola
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Un
inventore si addormenta nel suo studio ingombro di modelli di aeroplani
di ogni tipo e misura e, nel sogno, la visione di un bambino che gioca con
un aquilone gli suggerisce un bizzarro espediente per trasformarsi in un
uomo volante: usando un attrezzo da giardino per schiacciare le zolle, lo
scienziato si appiattisce al punto da diventare una sfoglia sottile e si
sostituisce all'aquilone. Spinto dal vento, si innalza e volteggia nel cielo
assaporando l'ebbrezza del volo finché una fucilata non lo fa precipitare
a terra e risvegliare spaventato. |
Come
altre farse del cinema delle origini, anche questa ironizza sulla figura
dello scienziato tratteggiandolo a caricatura dello spirito creativo, ma
sognatore e maldestro.
La situazione immaginata è burlesca, ma testimonia, comunque, l'interesse
che il progresso tecnologico - in questo caso la scienza aeronautica - e
i suoi illimitati sviluppi ipotizzabili esercitavano sul grande pubblico. |
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