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LES
REFLETS VIVANTS |
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Produzione:
1907
- Francia, Pathé Frères, b/n, 4 min. |
Regia:
Camille de Morlhon |
Sceneggiatura:
Camille
de Morlhon |
Uno
scienziato inventa un liquido che, cosparso sulla superficie di uno specchio,
rende viva la sua immagine riflessa e la fa camminare e gesticolare nella
stanza come fosse il suo doppio. Prima che l'effetto svanisca all'asciugarsi
del liquido, l'inventore si diverte a spiare le reazioni del suo terrorizzato
servo, e, poi, scende in strada con lo specchio per burlarsi ai danni di
un poliziotto, di uno spazzino e di altri ignari passanti. Quando la gente,
inferocita, lo insegue fin sotto casa, lo scienziato ha un sobbalzo e si
accorge, allora, di avere fatto soltanto un brutto sogno. |
Curiosa
scena comica che, pur attraverso l'espediente del sogno - più volte
ripreso dai film di quell'epoca -, ironizza sulle stravaganze degli scienziati
e sulla mania delle invenzioni inutili.
L'idea di una immagine che prende vita propria sembra fare del film un ingenuo
precursore della fantascienza sulla realtà virtuale e sugli ologrammi. |
Nonostante
la pellicola sia conosciuta e classificata con il titolo "Les reflets
vivants", il titolo che appare sul manifesto disponibile è "Le
reflet vivant". |
Titolo tedesco: Lebende Spiegelbilder. |
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