Lavora in Francia e negli Stati Uniti dove, grazie all'interessamento del produttore Val Lewton, si afferma, presso la RKO, come regista di punta nel filone horror e fantastico. La sua personalità emerge, oltre che nell'uso delle luci e delle ombre che rielabora suggestioni espressionistiche europee, nel calare il senso del mistero nel quotidiano e nel suggerire il sovrannaturale, anzichè mostrarlo (Il bacio della pantera, Ho camminato con uno zombie, La notte del demonio). Nel suo periodo migliore, intelligenti riferimenti alla psicoanalisi e atmosfere di crescente angoscia, amalgamano storie di protagonisti la cui volontà nulla può contro le forze imperscrutabili del destino. Tourner si è misurato con il noir (Le catene della colpa), l'avventuroso (La leggenda dell'arciere di fuoco), il western (Guerra indiana, Wichita) e, da par suo, nella commedia (Il Clan del terrore). Tourner era figlio del regista francese Maurice Thomas Tourner.

20.000 Leghe sotto la Terra (1965)
Il treno ferma a Berlino (1948)
Il bacio della pantera (1942)