Il suo nome completo era Thomas Edwin Mix.

Quando divenne idolo incontrastato del cinema western, un'abile campagna pubblicitaria aveva già costruito il suo mito: soldato di diverse guerre, Texas-ranger, sceriffo, cowboy solitario... un'immagine da eroe del West e una leggenda che tralasciava di ricordare fatti meno esaltanti della sua vita (un comportamento, alcuni dicono, niente affatto eroico durante la guerra - forse addirittura macchiato da un episodio di diserzione - una denuncia per furto di cavalli, un lavoro da cowboy presso circhi itineranti...). La sua abilità di cavallerizzo gli valse una scrittura da parte della Selig. Consulente tecnico e protagonista dei primi cortometraggi e poi di numerosi serial, Tom Mix (abbigliamento sgargiante e fedele cavallo Tony compresi) divenne un marchio di fabbrica per prevedibili emozionanti avventure che lo vedevano impegnato in cavalcate, sparatorie e nel soccorrere innocenti ragazze in pericolo. Negli anni '30, con l'avvento del sonoro, la sua fama cominciò gradualmente a declinare, ma rimase la leggenda del personaggio e dell'uomo di spettacolo che aveva segnato un periodo di cinema. Un incidente automobilistico mise fine ai suoi giorni.

Alla sua vita leggendaria si ispira un romanzo di Darryl Ponicsan "Tom Mix Died For Your Sins".

The Miracle Rider (1935)

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