Jeffrey Hunter (1926 - 1969)
Pseudonimo di Henry Herman McKinnies Jr.
Dopo una "comparsata" nel "Giulio Cesare"
del 1950, Jeffrey Hunter sembrò destinato ad essere un discreto protagonista
di piacevoli film di avventura e western senza troppe pretese artistiche, fino
a quando non venne chiamato da John Ford per interpretare il giovane Martin
Pawley in "Sentieri selvaggi" accanto a John Wayne. Da allora il giovane
attore conobbe un periodo di buoni successi - Ford lo diresse ancora nell'"Ultimo
Hurrà" e nei "Dannati e gli eroi", e Nicholas Ray in "La
vera storia di Jess il bandito" e nel "Re dei re" - e una buona
popolarità, tanto da diventare un beniamino presso il pubblico delle
giovanissime.
Hunter fu molto attivo anche in televisione in serial come "Temple Houston"
(tra il 1963 e il 1964) e partecipò (tra
il 1965 e il 1966) ad alcuni telefilm di "Star
Trek" dopo aver interpretato l'episodio
pilota della mitica serie nel ruolo del capitano
Christopher Pike, il personaggio che nelle puntate successive fu trasformato
in James Tiberius Kirk, al secolo William Shatner.
Una
strega senza scopa (1967)
Dimension 5 (1966)