Attrice svedese, ex modella, sex symbol degli anni '50, ebbe il momento di celebrità quando Fellini la scritturò nel suo "La dolce vita" (1959), ma già prima di quel film aveva lavorato in America in qualche pellicola di avventure ("La spada di Damasco") e in qualche commedia ("Artisti e modelle"). Partecipò alla super produzione "Guerra e pace" e continuò per alcuni anni ad alternare i suoi impegni tra Stati Uniti e Italia. Con il tempo le sue apparizioni sullo schermo divennero via via sempre più sporadiche, probabilmente anche in conseguenza ad un progressivo, inarrestabile declino del suo fascino. Già Miss Svezia e già candidata a Miss Universo, in Italia la stampa ne plasmò abilmente l'immagine della donna sognata e proibita attribuendole soprannomi come "bomba sessuale" o "ghiaccio bollente". Al cinema non è stata soltanto una presenza, ma ha dimostrato di possedere ironia ed umorismo, doti, tuttavia, scarsamente messe a frutto dai produttori.

La volpe, il lupo e l'oca selvaggia (1980)
Stazione Luna (1966)
Viaggio al pianeta Venere (1953)