Pseudonimo di Richard Walter Jenkins Jr.

Di Richard Burton si è spesso detto che ha sacrificato una brillante carriera di teatro per le lusinghe del cinema hollywoodiano. Nato in Galles, fin da giovane calcò il palcoscenico e dopo la guerra, alla quale aveva partecipato nella RAF, il suo talento lo confermò come uno dei nuovi emergenti interpreti shakespeariani. Il cinema americano non seppe sfruttare appieno le sue doti drammatiche: protagonista in alcuni kolossal magniloquenti che nulla aggiungevano alla sua professionalità, l'attore ebbe, tuttavia, la fortuna di interpretare belle trasposizioni cinematografiche di drammi contemporanei cogliendo con finezza le sfumature dei personaggi di Osborne o di Albee. Le turbolente vicende del matrimonio con Elizabeth Taylor fecero la fortuna della stampa scandalistica e all'attore si sovrappose, per il grosso pubblico, il personaggio di uomo sregolato e imprevedibile. Certamente, Burton, nel corso degli anni, non ha mostrato molto interesse nella scelta dei ruoli partecipando spesso a produzioni smaccatamente commerciali, ma l'ultima sua interpretazione, quella di O'Brien in Orwell 1984, sta a ribadire il suo intatto prestigio.

Orwell 1984 (1984)
Il tocco della Medusa (1978)