BLUE HOUR
  
Produzione: 2005 - USA, col., 88 min.
Regia: Francisco Aliwalas
Sceneggiatura: Francisco Aliwalas
Effetti visivi: Cedrick Chan
Musica: Francisco Aliwalas
Interpreti: Arthur Acuna, Orlando Pabotoy, Martha Millan, Dave Vescio, W. Mike Wilson, Ursula Abbott, Stratton Bouloukos, Theodore Bouloukos, Todd Etelson, Chris Ferry, Bobby Ford
Catfish confida all'amico John Thornhill, che è venuto a trovarlo a New York, di essere in pericolo di vita: coinvolto in loschi affari, ha urgente bisogno di sdebitarsi con un boss mafioso convincendo qualcuno a partecipare ai test sperimentali condotti dalla equipe di medici e psichiatri di una organizzazione clandestina conosciuta come "La Fondazione". L'esperimento, spiega Catfish con parole confuse e con fare ansioso, è finalizzato al perfezionamento di una terapia contro i disturbi della psiche e, sebbene illegale, non presenta alcun rischio. Vinta ogni perplessità, John accetta di esaudire la richiesta, ma, dopo essersi sottoposto all'esperimento, si risveglia soltanto dopo tre giorni, senza ricordare quanto sia accaduto nel tempo trascorso.

Ossessionato da una serie di allucinazioni e di incubi ricorrenti, John si convince di essere stato manipolato mentalmente fino a diventare l'insospettabile strumento di una azione criminosa.

Ambientato in una metropoli futuribile, dilaniata da una permanente guerriglia urbana tra bande rivali, il film è modulato sui temi del classico The Manchurian Candidate (il lavaggio del cervello mirante alla creazione di killer inconsapevoli che agiscono spietatamente a comando). Francisco Aliwalas non ambisce a metafore fantapolitiche ma, destreggiandosi tra le incertezze della sceneggiatura dal lui stesso firmata, manovra con sufficiente padronanza i meccanismi del thriller psicologico.

©