SUPERBABIES: BABY GENIUSES 2
  
Produzione: 2004 - USA/G.B./Germania, ApolloMedia/Crystal Sky Worldwide/Hador BG2 Productions Ltd., col., 88 min.
Regia: Bob Clark
Sceneggiatura: Gregory Poppen dal soggetto di Steven Paul
Effetti speciali: Dynamic Effects, Digital Energy, Capital FX - London
Musica: Paul Zaza, Helmut Zerlett
Interpreti: Jon Voight, Scott Baio, Vanessa Angel, Skyler Shaye, Justin Chatwin, Peter Wingfield, Gerry Fitzgerald, Leo Fitzgerald, Myles Fitzgerald, Max Iles, Michael Iles, Jared Scheideman, Jordan Scheideman, Maia Bastidas, Keana Bastidas, Joshua Lockhart, Maxwell Lockhart, Anastasia Trovato, Shaun Sipos, Devin Douglas Drewitz, Jessica Amlee, Thomas Kretschmann, Whoopi Goldberg, Erik-Michael Estrada, O-Town
Bill Escane (Jon Voight), capo di un vasto impero economico, finanziario e mediatico, aspira segretamente a plasmare il futuro delle giovani generazioni bombardando la mente dei bambini con messaggi subliminali diffusi attraverso i più popolari show televisivi. Imprevedibilmente però i suoi piani sono stravolti dal fortuito smarrimento di un CD contenente il progetto della criminale strategia, che finisce nelle mani dei coniugi Stan e Jean Bobbins, amministratori di un modernissimo asilo per l'infanzia.
I coniugi Bobbins non comprendono appieno la gravità della minaccia, ma il piccolo, super intelligente Kahuna ne è ben consapevole e si mette subito all'opera per intralciare le macchinazioni di Escane... Ma come può un ragazzino combattere il potentissimo padrone dell'informatica e dei mass media? La risposta va cercata in quanto accadde a Berlino nei lontani anni '60. A quei tempi, uno scienziato coinvolse per un tragico errore il figlioletto in un esperimento di biogenetica arrestandone la crescita fisica e condannandolo a vivere per sempre in un corpo da bambino. Quella vittima innocente è Kahuna, ed il cinico Escane, in realtà, è un ex ufficiale della Germania comunista che già in passato ha incrociato il suo cammino.
Seconda, insopportabile avventura dei super-bambini in guerra contro la spersonalizzante civiltà dei consumi, dell'appiattimento delle coscienze e della persuasione occulta. Nessuno degli impegnativi messaggi implicitamente contenuti nella sceneggiatura arriva a buon segno e il film si trascina noiosamente tra gigionesche caratterizzazioni e inutili camei di affermate star hollywoodiane, televisive e del mondo della musica leggera.

Preceduto nel 1999 da Baby Geniuses, il film dovrebbe avere un ulteriore seguito nel 2008 con l'annunciato Baby Geniuses 3.

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