KOI... MIL GAYA
  
Produzione: 2003 - India, Film Kraft, col., 171 min.
Regia: Rakesh Roshan
Sceneggiatura: Rakesh Roshan, Robin Bhatt, Sachin Bhowmick , Honey Irani, Javed Siddiqui
Effetti speciali: Bimmini Special Effects Studios, Compudyne Winfosystems, Digital Art Media
Musica: Rajesh Roshan
Interpreti: Hrithik Roshan, Preity Zinta, Rakesh Roshan, Rekha, Rajat Bedi, Prem Chopra, Johnny Lever, Mukesh Rishi, Anuj Pandit, Mohit Makkad, Jai Choksi, Omkar Purohit, Hansika Motwani, Pranita Bishnoi
Un tragico incidente stronca la vita dello scienziato Sanjay Mehra, proprio quando questi, dopo innumerevoli tentativi, è finalmente entrato in contatto con un'intelligenza extraterrestre, mediante segnali in codice inviati nello spazio da una apparecchiatura computerizzata di sua invenzione. La moglie Sonia, miracolosamente scampata alla morte, dà alla luce Rohit, un bambino mentalmente ritardato.
Rohit cresce in un mondo tutto suo, fatto di sogni e di fiabe, circondato dall'affetto sincero di Nisha, sua coetanea ed unica amica, e dall'ammirazione di un gruppo di bambini che vedono in lui uno straordinario compagno di giochi. Il ritrovamento del computer del padre dà una svolta decisiva alla sua esistenza. I misteriosi messaggi, nuovamente inviati nell'etere sono captati da un'astronave aliena che, sfiorando la Terra e provocando un fenomenale black-out sull'intera regione, perde uno dei suoi bizzarri piloti nelle vicinanze della sua casa. In cambio della protezione che Rohit generosamente gli offre, Jaadu, lo smarrito visitatore venuto dallo spazio, impiega i suoi straordinari poteri per guarirlo da ogni handicap. L'inspiegabile cambiamento del ragazzo - trasformato in un giovane affabile e sicuro di sé - desta meraviglia, invidia e sospetti nel vicinato e inevitabilmente attira la curiosità di scienziati e militari che, scoperta la presenza di Jaadu, tentano di catturarlo per sottoporlo a disumani esperimenti.

Premiato dai lusinghieri giudizi della critica, Koi... Mil Gaya coniuga con ammirevole senso della misura i temi cari alla tradizione cinematografica indiana (melodramma, musical, commedia) con i più noti modelli dei classici (Singing in the Rain) e della fantascienza hollywoodiani (Close Encounters of the Third Kind, E.T. the Extra-Terrestrial): una favola moderna, rigorosa nel ritratto psicologico dei personaggi, confezionata con cura meticolosa, che intreccia avventura e buoni sentimenti, senza cadere nel sentimentalismo; ma anche un intelligente affresco dell'India rurale contemporanea, un paese segnato da secolari contraddizioni sociali ma positivamente attraversato da una profonda ansia di rinnovamento.

Dimenticando, almeno, il fantasioso Mr. India del 1987, alcuni recensori hanno considerato erroneamente il film come la prima pellicola di fantascienza realizzata dal "pianeta Bollywood".

Titolo internazionale: I Found Someone.

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